Sensazione di rabbia, ansia, tristezza o paura durante la meditazione  Sensazione di rabbia, ansia, tristezza o paura durante la meditazione

Sensazione di rabbia, ansia, tristezza o paura durante la meditazione

Anais Anais

Quale consiglio dovremmo darti in tali situazioni? 

  • Smettere di meditare? Al contrario.
  • Accettare questi sentimenti? No, poiché questo significherebbe accoglierli o essere in pace con loro.
  • Riconoscerli? Sì, se ti va, puoi identificare quei sentimenti che provi durante una sessione di meditazione, senza porre alcuna censura.
  • Resistere e combatterli? No, con tutta probabilità ti porterebbe ulteriore sofferenza.
  • Osservare tali sentimenti senza opporre resistenza? Sì, probabilmente. Ti consigliamo prima di tutto di riconoscere le manifestazioni di tali emozioni nel tuo corpo e nella tua mente, nonché di permettere a queste onde emozionali di andare dove vogliano. In questo modo, man mano che le accompagni senza contrastarle, queste perderanno gradualmente di intensità.
  • Scatenare un diluvio di emozioni? No, dovresti invece lasciare che si esprimano così come vengono. Questo comporta un processo di apprendimento volto a riconoscere tali emozioni e a dare loro lo spazio di cui hanno bisogno.
  • Imparare? Certo. Mentre mediti e ti rendi spettatore della tua propria meccanica mentale, puoi imparare a vedere dove e come tali emozioni sorgano nel tuo corpo e nella tua mente. Si tratta di un processo di apprendimento estremamente utile, dato che poi ti potrà aiutare a riconoscere quei momenti in cui tali emozioni emergono nella vita di tutti i giorni. Sarai pertanto in grado di accoglierle e di comprendere che tutto ciò che appare è destinato a scomparire.

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