Come posso fare una sessione da solo? Da dove iniziare? Cosa dovrei pensare o fare dopo aver chiuso gli occhi? Come posso fare una sessione da solo? Da dove iniziare? Cosa dovrei pensare o fare dopo aver chiuso gli occhi?

Come posso fare una sessione da solo? Da dove iniziare? Cosa dovrei pensare o fare dopo aver chiuso gli occhi?

Anais Anais

Uno dei nostri esperti risponde: “Nella mia pratica personale, una volta chiusi gli occhi porto l’attenzione alla postura, poi ai punti di contratto fra il corpo e il pavimento o la sedia, dopodiché alle mie mani poste sulle ginocchia, sulle cosce o dove altro si appoggino. Cerco quindi di restare qualche secondo cosciente del mio corpo e dei suoi punti di contatto in tale postura. È solo allora che porto l’attenzione al respiro, dove io lo percepisca con maggiore evidenza nel mio corpo: ad esempio, potrebbero essere le narici, oppure la zona del petto o dello stomaco. Personalmente, tende ad essere quell’area in cui il petto si alza e si abbassa. Resto quindi cosciente del mio respiro, seguendolo per tutta la durata dell’inspirazione e poi tutta l’espirazione. A volte mi stimolo dicendomi: ‘Inspiro e so che sto inspirando; espiro e so che sto espirando’. Oppure: ‘Inspiro e sono pienamente cosciente che sto inspirando; espiro e sono pienamente cosciente che sto espirando’. Una volta che ho dedicato questo tempo ad essere pienamente presente al mio respiro, estendo la mia attenzione a quel che percepisco intorno a me - a ciò che ascolto, a ciò che sento - e rimango lì per un po’, accogliendo senza giudizio tutto ciò che mi raggiunge, come se lo stessi incontrando per la prima volta. Durante la meditazione, applico un ciclo di revisione della mia postura, dei punti di contatto del corpo, del respiro e di ciò che percepisco attraverso i sensi.”   

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