Non riesco a fermare i pensieri intanto che medito Non riesco a fermare i pensieri intanto che medito

Non riesco a fermare i pensieri intanto che medito

Anais Anais

Magari hai la sensazione di essere l’unica persona ad avere molti pensieri che sorgono proprio quando inizi a meditare. Potresti anche arrivare a pensare che la meditazione non faccia per te, che ti risulti impossibile a causa di tali pensieri. 

Non preoccuparti, succede a tutti! Quanto più la tua mente viene monopolizzata da aspettative per il futuro, sogni, preoccupazioni o ricordi, maggiore sarà il tuo bisogno di meditare. È buona idea meditare per uscire da quei solchi mentali che ci creiamo noi stessi, in modo da lasciar andare gli schemi di pensiero abituali ed evitare di percorrere il sentiero già battuto.   

Quando si riduce il volume delle proprie attività o dei pensieri coscienti, al di sotto di tutto ciò si scopre una sorta di rumore di fondo, fatto di ulteriori pensieri. L’osservazione di tali pensieri è l’essenza stessa della meditazione. Poco a poco, imparerai a far sì che non ti distraggano, a lasciarli passare, evaporare, nonché ad identificarli fin da subito come semplici pensieri, non come la realtà... In questo modo, imparerai ad aprire quel piccolo spazio di respirazione che ti rende capace di dare una risposta, piuttosto che reagire in modo automatico. Imparerai a far sì che i pensieri in primo piano passino sullo sfondo, e viceversa.

 A volte i pensieri che sorgono sono legati alle caratteristiche della guida fornita da Petit BamBou, come la voce, le parole, i suoni o il respiro, oppure quando non comprendi qualcosa o il silenzio ti risulta un po’ eccessivo. Se senti che le parole utilizzate nell’audioguida sono d’intralcio alla tua esperienza meditativa, non aver timore ad abbandonare quell’audio per cercare qualcosa di più adatto a te. Allo stesso modo, se ti dà fastidio il silenzio, ricorda a te stesso/a che è lì per aiutarti a mantenerti all’interno della tua coscienza, a prescindere dall’esperienza scelta come focus della tua attenzione (il respiro, la sensazione corporea, o anche il disagio o la noia). Insomma, tenta di sfruttare ostacoli di questo genere affinché si trasformino in appigli per raggiungere stati elevati di contemplazione.

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