Come per la meditazione, ci sono tante frequenze quanti praticanti! La migliore frequenza è quella che riesci a rispettare. Come nello sport (o nella meditazione), ciò che conta è la regolarità.
Seguendo tale principio, non c’è alcun limite, sapendo che ogni sessione deve essere una parentesi per sé. Anche se non ci sono controindicazioni alla pratica della respirazione, occorre tuttavia non forzare mai. In caso di difficoltà, ti invitiamo a ritornare a una respirazione naturale.
È meglio iniziare gli esercizi prendendo il tempo di scoprirli secondo il proprio ritmo e di ascoltarsi. Ricordati che la pratica deve sempre rimanere piacevole.
Inoltre, ti consigliamo di non fare l’esercizio più volte di seguito. È possibile ripeterlo 3 volte durante una stessa giornata ma mai di fila. Non si tratta di polverizzare performance stupefacenti ma di abituare il proprio corpo a riavviare un processo, il che richiede tempo.
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